Incentivi PMI 2025: contributi fino al 40% per fotovoltaico, storage e diagnosi energetica

Incentivi PMI 2025: contributi fino al 40% per fotovoltaico, storage e diagnosi energetica

Il Bando Incentivi PMI 2025 offre ai professionisti del settore energetico un’occasione unica per accompagnare le imprese verso l’autonomia energetica. Con contributi a fondo perduto fino al 40% per fotovoltaico, storage e diagnosi energetiche, rappresenta uno strumento concreto per accelerare la transizione sostenibile delle PMI. Scopri requisiti, scadenze e come Giva può supportarti nella progettazione e nel monitoraggio dei tuoi interventi.

 

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Incentivi PMI 2025: contributi fino al 40% per fotovoltaico, storage e diagnosi energetica

Per installatori, ingegneri e professionisti del settore energetico, il Bando Incentivi PMI 2025 rappresenta una grande opportunità per proporre ai propri clienti investimenti in autoproduzione energetica con un supporto finanziario concreto: fino al 40% a fondo perduto per impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e diagnosi energetiche.

Le domande potranno essere presentate fino al 10 novembre 2025.


Contributi e numeri chiave

Il bando sostiene progetti con un investimento compreso tra 30.000 € e 1.000.000 €, con i seguenti livelli di contributo:

  • 🔆 Impianti fotovoltaici: 40% per piccole imprese, 30% per medie
  • 🔋 Sistemi di accumulo behind-the-meter: 30% per tutte le PMI
  • 🧾 Diagnosi energetica ex-ante: 50%
  • ⏱️ Tempistiche: domande 8 luglio – 10 novembre 2025; realizzazione entro 18 mesi dalla concessione

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Requisiti di ammissibilità

Possono accedere PMI attive e iscritte al Registro Imprese, con bilancio depositato (o dichiarazione dei redditi per ditte individuali/società di persone).

Tra i vincoli tecnici principali:

  • diagnosi energetica ex-ante obbligatoria da tecnico qualificato (EGE, ESCo, auditor energetico);
  • interventi solo su edifici o coperture aziendali esistenti;
  • energia destinata all’autoconsumo aziendale;
  • storage con almeno 75% energia proveniente da fonti rinnovabili;
  • avvio lavori solo dopo la domanda, conclusione entro 18 mesi.

Il ruolo decisivo del monitoraggio energetico

La diagnosi energetica ex-ante è la chiave del successo: serve a dimensionare correttamente potenza e capacità dello storage sui reali fabbisogni aziendali.

Con Giva Misura, divisione ESCo certificata ISO 9001, i professionisti possono offrire ai propri clienti:

  • analisi dettagliata dei profili di carico e consumi localizzati;
  • monitoraggio in tempo reale con strumenti IoT;
  • reportistica e controllo remoto tramite Control Room Giva;
  • dimensionamento preciso di fotovoltaico e storage.

Un approccio data-driven che assicura conformità normativa, massimizzazione dell’autoconsumo e maggiore competitività nei punteggi di graduatoria.

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Strategia vincente per i professionisti

  1. Approccio tecnico rigoroso: la procedura è valutativa, non a click-day. Vince la qualità progettuale e la coerenza con i fabbisogni reali.
  2. Partnership qualificata: con Giva hai accesso a oltre 30 anni di esperienza, rete di installatori e supporto tecnico per diagnosi e monitoraggio.
  3. Compliance normativa: verifica preventiva di DNSH, edilizia, urbanistica e cronoprogramma.

Tempistiche e prossimi passi

  • 📅 Scadenza domande: 10 novembre 2025, ore 12:00
  • Durata progetti: massimo 18 mesi dalla concessione
  • Azione consigliata: avviare subito le diagnosi energetiche propedeutiche

Con Giva Service e Giva Misura, i professionisti possono contare su un partner tecnico e affidabile per costruire progetti solidi, conformi e ad alto rendimento per le PMI clienti.

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